NOVENTA VICENTINA Noventa Vicentina, tra i Colli Berici e gli Euganei, d’età romana, ricorda nel proprio nome “nova entia” nuove terre, la preziosa opera di bonifica attuata dopo le disastrose alluvioni dell’età longobarda che modificarono profondamente il territorio. Pregevoli testimonianze sono Villa Barbarigo, insigne esempio di quella “stagione delle ville venete” che ha caratterizzato anche il vicentino dal XVI secolo. Il complesso (villa padronale, barchesse, colombare), voluto nel 1588 da Giacomo d’Andrea Barbarigo. Villa Manin Cantarella, costruita tra la fine del ‘500 e l’inizio del ‘600, modificata nel 1890 dal Caregaro -Negrin. Palazzo Stefani 1788, si trovano affreschi, decorazioni, colonne, stucchi, ferri battuti; i pavimenti sono in palladiana e marmo. Villa Prosdocimi del ‘500 fu ristrutturata dagli Arnaldi. Comments are closed.
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