Cogollo del Cengio
www.comune.cogollodelcengio.vi.it/ https://www.tuttitalia.it/veneto/34-cogollo-del-cengio/ Cogollo del Cengio è un piccolo centro che sorge ai piedi dell’Altopiano di Asiago, all’ingresso della Valle dell’Astico, con un territorio distribuito tra pianura e montagna; l'etimo è legato al Monte Cengio, montagna che si trova sul massiccio dei Sette Comuni. Certamente i primi ad insediarsi furono i militari che, con ogni probabilità, avranno cercato dei punti di difesa e di osservazione; non a caso a Cogollo esiste il toponimo Pra’ della Varda dal longobardo “Warda”che significa "luogo di guardia", questo luogo è il prato nelle vicinanze della Chiesa parrocchiale di San Cristoforo nei pressi del colle dell’Olmo, dove, con ogni probabilità, era eretto l’antico Castello. La manifestazione podistica Cogolana riprende dopo diversi anni per offrire ai podisti un paesaggio naturalistico incantevole che dalla Valdastico si affaccia sulla Pianura Veneta.
www.tuttitalia.it/veneto/32-sossano/52-mappa/ www.comune.sossano.vi.it/
Romano d’Ezzelino
www.tuttitalia.it/veneto/52-romano-d-ezzelino/ www.comune.romano.vi.it/ Romano d’Ezzelino, paese misto collinare con zona montana, si arrampica sulle pendici del Grappa. Il toponimo è citato per la prima volta in un documento del 1076 come "Romanum", l’aggiunta "d’Ezzelino" ricorda che in questo luogo ebbe i natali il temuto condottiero medievale Ezzelino III da Romano (1194-1259), noto con l’appellativo di "tiranno". Una figura quella di Ezzelino così importante tale da venire citato assieme al colle ove s’ergeva il castello, nella Divina Commedia di Dante Alighieri. In quel colle, oggi si trovano il monumento al sommo poeta e una torre campanaria ghibellina a simbolo del castello distrutto nel 1260.
www.tuttocitta.it/mappa/villaverla www.comune.villaverla.vi.it/
Mussolente
https://www.tuttitalia.it/veneto/45-mussolente/ - www.comune.mussolente.vi.it/ Mussolente è una località interessata dalle vicende umane e storiche che si svolsero tra il XI secolo e il XIII secolo con la famiglia degli Ezzelini. Mussolente si estende ai piedi del massiccio del Grappa lungo la fascia collinare che congiunge Bassano ad Asolo. Attorno all’anno 1000 sulla cima del colle "IL CASTELLARO" venne eretta una fortificazione oggetto di contesa tra varie signorie dell’epoca. Nel Santuario della Madonna dell’Acqua del XVIII secolo, con interni decorati da affreschi e stucchi, si trova la quattrocentesca statua lignea della Madonna dell’Acqua. Il Museo Laboratorio ospita reperti che risalgono alla preistoria. L’ambiente collinare offre la possibilità di compiere escursioni, e la marcia si svolge attraversi questi sentieri.www.tuttitalia.it/veneto/45-mussolente/ ![]() Domenica 7 Ottobre Luogo partenza e arrivo: Impianti Sportivi - Viale dello Sport Percorso: Km. 7 - 13 - 20 Partenza: ore: 08.00 - 10.00 Km. 20 fino alle ore 09.30 Itinerari percorribili: dalle ore 08.00 alle ore 13.30 Ristori: 1 Km.7 - 2 Km.13 3 Km.20 + 1 finale per tutti Terreno: Pianeggiante km. 7 Misto collinare km. 13 e 20 Organizzazione: Ass. Pod. G. Verdi Responsabile: Dal Maso Mario Commissario Tecnico: Todesco Ornella Commissari Aggiunti: Polisportiva Grumolo Pedemonte Zanè www.comune.zane.vi.it/ - www.tuttitalia.it/veneto/90-zane/
Posto nella Valle d'Astico, Zanè sorge nei pressi dell'abitato di Thiene. Le origini del borgo sono molto antiche, anche se non si sono dati certi sulla sua fondazione. L’origine del nome forse da "dianus", da cui "agri dianati, terrae dianatae", con significato di località esposte a mezzogiorno. Anticamente era detta Zanade e può forse derivare anche da "Iohannes", Giovanni. Zanè viene citata in un documento del 1014. Distrutta nel 1314 dalle truppe padovane, seguì le sorti di Vicenza. La Chiesa Parrocchiale, edificata nel '700, conserva altari barocchi e una pala attribuita ad Alessandro Maganza (1556-1630).Villa Panozzo un edificio in stile dalle linee semplici ed aggraziate, risalente al XVIII secolo. Zanè è un moderno centro industriale specializzato nel tessile.
SCHIO - Bakhita www.comune.schio.vi.it/
La marcia-pellegrinaggio nasce a Schio, per onorare la memoria di Santa Giuseppina Bakhita. Nata intorno al 1869 in un piccolo villaggio del Sudan, venne comprata dal console italiano, Callisto Legnani, con il proposito di renderle la libertà. Successivamente insieme ad un amico del Legnani, Augusto Michieli, la portarono in Italia nella loro casa a Zianigo (frazione di Mirano) come bambinaia. Bakhita venne ospitata come catecumena dalle Figlie della Carità (Canossiane) di Venezia. Pronunciò i voti l'8 dicembre 1896 con i nomi Giuseppina Margherita Fortunata. Nel 1902 fu trasferita a Schio dove trascorse il resto della Sua vita. Fu canonizzata da Papa Giovanni Paolo II il 1º ottobre 2000. La manifestazione parte dalla Chiesa di S.Bertilla a Vicenza e si arriva in pellegrinaggio di fede e di speranza, di amore e di carità a Schio dopo 27 Km.
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Archivio Manifestazioni
Maggio 2023
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